La sottoccupazione nell’Ue

Secondo le rilevazioni di Eurostat, nell’Ue 10 milioni di lavoratori part-time sono sottoccupati e oltre 11 milioni di persone possono essere considerate una potenziale forza lavoro aggiuntiva

La popolazione dell’Unione europea di età compresa tra i 15 e i 74 anni può essere suddivisa in tre grandi gruppi sulla base della situazione lavorativa: nel 2013 si registravano 216,4 milioni di persone in occupazione, 26,2 milioni di disoccupati e 137,2 milioni di persone economicamente inattive. Tra gli occupati, 43,7 milioni erano lavoratori a tempo parziale, di cui 9,9 milioni (il 23% dei lavoratori a tempo parziale) in situazione di sottoccupazione, cioè desideravano lavorare più ore di quelle lavorate ed erano disponibili a farlo.

Tra la popolazione dell’Ue di 15-74 anni economicamente inattiva (cioè persone né occupate né disoccupate) nel 2013, 9,3 milioni di persone erano disponibili a lavorare ma non alla ricerca di un lavoro, mentre 2,2 milioni erano in cerca di lavoro ma senza successo.

Anche se non facenti parte della popolazione economicamente attiva, entrambi i gruppi hanno un certo collegamento col mercato del lavoro e potrebbero quindi essere considerati come un potenziale di forza lavoro aggiuntiva di 11,5 milioni di persone, equivalente al 4,7% della forza lavoro europea, osservano i ricercatori di Eurostat autori dello studio.

La percentuale di lavoratori a tempo parziale sottoccupati rispetto al totale dei lavoratori a tempo parziale variava in modo significativo tra gli Stati membri, con le quote maggiori osservate in Grecia (72%), Cipro (59%), Spagna (57,4%), Portogallo (45,9%), Lettonia (44,4%) e Bulgaria (41,9%), e le più piccole osservate in Olanda (4,2%), Lussemburgo (10,3%), Repubblica Ceca (11,4%), Danimarca (11,7%) ed Estonia (12,4%).

Anche la forza lavoro potenziale varia notevolmente tra gli Stati membri, con le percentuali più elevate registrate in Italia (pari al 12,6% della forza lavoro) e in Croazia (12,1%), mentre le meno elevate si sono registrate in Repubblica Ceca (1,6%) e Lituania (1,7%).

INFORMAZIONI
LAVORATORI PART TIME SOTTOCCUPATI E FORZA LAVORO ADDIZIONALE POTENZIALE (2013)

Persone di 15-74 anni impiegate part time e sottoccupate

Occupati part time in % su totale occupati

Disponibili a lavorare ma non cercano (migliaia)

Cercano lavoro ma non lo trovano (migliaia)

Forza lavoro potenziale rispetto alla forza lavoro totale (%)

migliaia

% occupati part time

% su totale occupati

UE28

9.933

22,7

4,6

20,2

9.310

2.159

4,7

AE18

6.844

22,1

4,9

22,1

6.452

1.530

5,0

Belgio

164

14,8

3,6

24,6

105

57

3,3

Bulgaria

33

41,9

1,1

2,6

253

30

8,4

Rep. Ceca

37

11,4

0,7

6,5

69

17

1,6

Danimarca

79

11,7

3,0

25,3

67

25

3,2

Germania

1.765

16,2

4,4

27,1

549

517

2,5

Estonia

8

12,4

1,3

10,2

35

2

5,4

Irlanda

147

32,7

7,8

24,0

39

17

2,6

Grecia

217

72,0

6,0

8,3

100

41

2,9

Spagna

1.538

57,4

9,2

16,0

1.146

223

6,0

Francia

1.541

32,6

6,0

18,4

:

293

:

Croazia

30

29,5

2,2

7,5

194

8

12,1

Italia

641

16,1

2,9

17,8

3.091

114

12,6

Cipro

28

59,0

7,4

12,5

21

3

5,4

Lettonia

32

44,4

3,6

8,1

62

5

6,7

Lituania

35

30,6

2,7

8,9

13

12

1,7

Lussemburgo

5

10,3

2,0

19,1

15

2

6,5

Ungheria

92

35,0

2,3

6,7

226

10

5,4

Malta

5

18,8

2,8

14,8

4

0

2,3

Paesi Bassi

180

4,2

2,2

50,7

345

107

5,0

Austria

166

15,1

4,0

26,4

140

36

4,0

Polonia

365

30,6

2,3

7,7

681

93

4,5

Portogallo

263

45,9

5,9

12,9

279

28

5,8

Romania

249

27,1

2,7

9,9

445

:

4,5

Slovenia

23

25,8

2,5

9,8

25

4

2,9

Slovacchia

44

39,6

1,9

4,7

49

16

2,4

Finlandia

79

21,5

3,2

15,0

122

62

6,9

Svezia

248

20,1

5,3

26,2

146

102

4,8

Regno Unito

921

24,3

6,5

26,6

766

330

3,4

Fonte: Eurostat, 10 aprile 2014
: Dato non disponibile

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