rappresentanza dei lavoratori II
i sistemi dei nuovi Stati membri
La riunificazione europea del maggio prossimo impone a
tutti gli organi di informazione una maggiore attenzione alle situazioni dei
nuovi Stati membri, certo diverse tra loro ma, complessivamente, soprattutto
differenti dallattuale Ue a Quindici. La coesione europea, naturalmente, non
sar immediata ma costituir un processo che proseguir negli anni e che anche
euronote intende seguire con attenzione, per quanto concerne il suo ambito di
competenza: linformazione sociale e sindacale. Cos, questo inserto
semplicemente la continuazione di quello pubblicato sul numero scorso (n.
26/2003), dedicato ai sistemi di rappresentanza dei lavoratori in Europa.
Mentre il precedente era dedicato alla rappresentanza in alcuni Paesi
dellattuale Unione europea, questo d ampio spazio ai sistemi di
rappresentanza esistenti nei maggiori Paesi che dal 1 maggio saranno a tutti
gli effetti Stati membri dellUe. La divisione in due parti dellinserto dunque
dettata esclusivamente da questioni di spazi della rivista, perch, pur nelle
difficolt e nelle differenze (e forse proprio per quelle) ormai giunto il
tempo di pensare, parlare e scrivere di unUe a venticinque.
Va ricordato inoltre che:
Il materiale contenuto in questo inserto (come nello scorso) interamente tratto dalla pubblicazione Sistemi di rappresentanza dei lavoratori nellUnione europea e nei Paesi candidati, coordinata da INFOPOINT-CES e dallAccademia Sindacale Europea (ASE) con il sostegno della Commissione europea nellottobre del 2002.
POLONIA
TIPOLOGIA E FUNZIONE DELL'ORGANO
Organo di rappresentanza dei lavoratori
Comitato sindacale a
livello di impresa (noto come "commissione di impresa").
Basi giuridiche
Legge sulle Organizzazioni Sindacali del
23.05.1991 (Gazzetta Ufficiale 2001 n. 79, articolo 854).
Criteri di istituzione
Viene istituito tramite una
risoluzione adottata da almeno dieci soggetti aventi diritto di istituire un
sindacato (lavoratori).
Viene approvato lo statuto e si elegge il comitato istitutivo.
Il sindacato cos formato viene registrato presso il tribunale.
Rappresentanza in caso di pi stabilimenti
produttivi e/o di gruppo di imprese
Organizzazioni sindacali ed intersindacali nazionali2.
Composizione
I dipendenti vengono rappresentati da
rappresentanti sindacali nella commissione di impresa.
Il numero di membri della commissione d'impresa viene determinato
in base allo statuto.
Protezione
ELEZIONI
Le norme per l'elezione degli organi vengono fissate nello
statuto del sindacato.
Sta alla commissione d'impresa organizzare l'elezione dei
rappresentanti al termine del rispettivo mandato.
Hanno diritto a candidarsi solamente gli aventi diritto di voto
nelle assemblee elettorali. Le elezioni si tengono nel corso dell'Assemblea
Generale degli Iscritti o dei Delegati dell'impresa.
Le elezioni si considerano valide se vi partecipa almeno il 50%
degli iscritti (delegati).
Chi propone i candidati?
I candidati vengono proposti per
iscritto alla commissione d'impresa nelle assemblee elettorali.
Modalit di svolgimento delle elezioni
Piccole
imprese (5-50 dipendenti)
2 Questo dualismo, in Polonia, si spiega per lesistenza di due
differenti sistemi di affiliazione delle federazioni sindacali a NSZZ
Solidarno o a OPZZ. Solidarno ha una organizzazione interna che prevede
federazioni regionali e settoriali; mentre OPZZ federa ad un
livello organizzativo superiore dei sindacati individuali dimpresa, che sono
ciascuno una entit registrata al tribunale, e costituisce una sorte di
conglomerato di sindacati, anchesso organizzato su base
regionale e di settori industriali.
Durata del mandato
Quattro anni.
GESTIONE
L'Assemblea Generale elegge i Presidenti della
Commissione d'impresa, gli altri membri della Commissione d'impresa, i membri
della
Commissione di Revisione, i delegati alla Convenzione Regionale
dei Delegati ed i delegati alla Convenzione dei Delegati delle Sezioni
Regionali.
Partecipazione dellimpresa alle riunioni
Frequenza delle riunioni
Il contratto collettivo pu fissare:
la frequenza delle riunioni tra commissione d'impresa e datore
di lavoro (gestore d'impresa);
le norme relative alla comunicazione.
La commissione d'impresa (i rappresentanti del sindacato
aziendale) organizza riunioni degli iscritti al sindacato laddove necessario.
Informazione ai dipendenti
La commissione d'impresa ha il diritto
di ricevere dal datore di lavoro le informazioni necessarie per lo svolgimento
dei compiti del
sindacato.
RISORSE
Le risorse sono oggetto di un accordo separato tra il
sindacato ed il datore di lavoro.
Permessi sindacali
A seconda del numero di iscritti al
sindacato, i componenti del Comitato Aziendale hanno diritto ad un'esenzione
dalle mansioni
professionali.
Il rappresentante ha diritto allesenzione dalle mansioni
professionali conservando il diritto alla remunerazione per il tempo necessario
allo
svolgimento dell'attivit temporanea risultante dalla sua funzione
sindacale, qualora questa attivit non possa essere effettuata al di fuori
dell'orario di lavoro.
L'esenzione dalle mansioni professionali dipende dal numero di
iscritti al sindacato:
meno di 150 iscritti al sindacato: un sindacalista viene
parzialmente esentato dalle mansioni professionali;
da 151 a 500 iscritti al sindacato: un sindacalista viene
totalmente esentato dalle mansioni professionali;
tra 501 e 1000 iscritti al sindacato: due sindacalisti;
tra 1001 e 2000 iscritti al sindacato: tre sindacalisti;
per ciascun ulteriore scaglione di 1000 iscritti: un dipendente
aggiuntivo.
Formazione
La formazione viene svolta nel quadro dei
limiti delle esenzioni dal lavoro per lo svolgimento di un'attivit temporanea
come risultato di una
funzione sindacale, qualora tale attivit non possa essere svolta
al di fuori dell'orario di lavoro.
Esperti
Il sindacato aziendale pu nominare esperti a proprie
spese, ad esempio nel corso dei negoziati sulla firma del contratto collettivo.
Ruolo
Il ruolo dei sindacati include quanto segue:
assumere una posizione su questioni relative a singoli
lavoratori;
assumere una posizione nei confronti del datore di lavoro su
questioni collettive;
esercitare il controllo sul rispetto delle normative del diritto
del lavoro all'interno dell'impresa;
gestire l'attivit dell'Ispettorato del lavoro;
monitorare le condizioni di vita dei lavoratori pensionati.
POTERI
La portata dei poteri dipende tra l'altro dei seguenti
fattori:
percentuale degli iscritti al sindacato in rapporto al numero di
lavoratori;
dimensioni dell'impresa;
forma giuridica dell'impresa (azienda privata, societ
pubblica);
origine del capitale investito (locale, estero).
Informazione
Su richiesta del sindacato, il datore di
lavoro obbligato a fornire le informazioni necessarie per lo svolgimento
dell'attivit sindacale, con
particolare riferimento alle informazioni sulle condizioni di
lavoro e sul sistema di remunerazione. Il datore di lavoro obbligato ad
informare
i rappresentanti sindacali addetti al negoziato in merito alla
situazione economica dell'impresa nel quadro dei negoziati e nella misura
necessaria per lo svolgimento di una trattativa responsabile. Tale
dovere riguarda in particolare le informazioni contenute nelle relazioni
dell'Ufficio Centrale di Statistica.
Consultazione
Il datore di lavoro obbligato alla
consultazione in caso di decisioni relative alla rescissione di un contratto di
lavoro, con o senza preavviso,
e nell'esame di opposizioni a sanzioni amministrative inflitte ad
un lavoratore.
Partecipazione
La rescissione di un contratto di lavoro con
o senza preavviso, firmata da un componente di un organo sindacale a livello di
impresa, da un
componente della Commissione di Controllo sindacale e da un membro
della commissione di istituzione del sindacato, richiede il consenso
delle autorit dell'organizzazione sindacale aziendale.
Il sindacato nomina i rappresentanti dei lavoratori alla
commissione per la salute e la sicurezza sul lavoro.
In seguito ad un accordo con il sindacato, il datore di lavoro
redige quanto segue:
regolamenti sul lavoro, sulle retribuzioni e sul Fondo di
assistenza sociale;
programmazione delle ferie;
periodo contabile.
Il contratto collettivo viene firmato di consulto con le
organizzazioni a livello di impresa.
Le condizioni relative ai licenziamenti collettivi vengono
stabilite tramite accordo tra datore di lavoro e commissione d'impresa.
Negoziazione
Il contratto collettivo stabilisce:
le condizioni del rapporto di lavoro;
gli obblighi reciproci delle parti firmatarie del contratto
collettivo.
Il contratto non pu violare i diritti di terzi.
PROCESSO DECISIONALE
Le decisioni vengono assunte a maggioranza.
Necessit dell'accordo
Non esiste un requisito di necessit
per la firma di un contratto collettivo. Nelle imprese con almeno cinque
dipendenti i regolamenti relativi
a lavoro, remunerazione e salari sono vincolanti e hanno priorit
rispetto al contratto collettivo.
Potere di veto
La commissione d'impresa non dispone di un
potere di veto.
UNGHERIA
TIPOLOGIA E FUNZIONE DELL'ORGANO
Organo di rappresentanza dei lavoratori
Comitati aziendali
(zemi Tancs, T).
Rappresentanti dei lavoratori (zemi megbizott).
Basi giuridiche
1. Emendamento del Codice del lavoro: Legge
XXII (1992), articoli da 42 a 70.
2. Emendamento Legge XCIII (1993).
3. Emendamento del Codice del Lavoro (1995) articolo 51, articolo
64/A.
Criteri di istituzione
I comitati aziendali sono obbligatori
nelle imprese (o in qualunque divisione indipendente) con oltre 50 dipendenti.
I rappresentanti aziendali a livello di stabilimento sono
obbligatori nelle imprese (o in qualunque divisione indipendente) con un numero
di lavoratori compreso tra 15 e 51 (Codice del Lavoro, Articolo
43).
Rappresentanza in caso di pi stabilimenti
produttivi e/o di gruppo di imprese
In base all'Articolo 44 del Codice del Lavoro, nel caso in cui diversi
comitati aziendali o rappresentanti di stabilimento operino in imprese di
propriet dello stesso datore di lavoro, deve essere istituito un
Comitato di gruppo al momento dell'elezione del comitato aziendale.
Composizione
Si compone interamente di dipendenti.
Il numero di rappresentanti (membri del comitato aziendale) varia
a seconda del numero di lavoratori rappresentati:
fino a 100 lavoratori: tre membri;
da 101 a 300 lavoratori: cinque membri;
da 301 a 500 dipendenti: sette membri;
da 501 a 1000 dipendenti: nove membri;
da 1001 a 2000 dipendenti: undici membri;
oltre 2001 dipendenti: tredici membri (Codice del lavoro,
Articolo 45/1).
Protezione
S (la stessa protezione riservata ai
sindacalisti Codice del lavoro, Articolo 62 [3]).
ELEZIONI
Tutti i lavoratori hanno diritto di voto (Codice del
lavoro, Articolo 47/1).
Chi propone i candidati?
In base al Codice del lavoro, Articolo
46. Tutti i lavoratori possono candidarsi purch:
a) al momento dell'elezione siano occupati da almeno sei mesi
presso lo stabilimento, salvo il caso in cui lo stabilimento sia appena stato
aperto;
b) siano in grado di adempiere ai propri compiti;
c) non siano in relazione di parentela stretta con il datore di
lavoro o con il direttore d'impresa;
d) non siano componenti della commissione elettorale.
I candidati vengono proposti dalla commissione elettorale
costituita almeno otto settimane prima delle elezioni. I componenti della
commissione elettorale sono dipendenti con diritto di voto. Le
organizzazioni sindacali presenti sul posto di lavoro possono partecipare alle
attivit della commissione elettorale. Il datore di lavoro non ha
diritto di partecipare ai lavori della commissione elettorale, n di
influenzarli.
Nel caso in cui non sia ancora stato istituito un comitato
aziendale, la commissione elettorale si comporr dei delegati sindacali
(iscritti al
sindacato) e dei dipendenti la cui rappresentanza non sia ancora
organizzata (Codice del lavoro, Articolo 49).
Modalit di svolgimento delle elezioni
I membri del comitato
aziendale vengono eletti tramite ballottaggio segreto e diretto (Codice del
lavoro, Articolo 51 [1]).
Si considerano eletti i membri che abbiano ricevuto il numero
maggiore di voti validi purch abbia votato almeno il 30% degli aventi diritto.
In
caso di parit verr considerata l'anzianit di servizio presso lo
stabilimento (Codice del lavoro, Articolo 51 [4]).
Piccole
imprese(5-50 dipendenti)
Tre anni (Codice del lavoro, Articolo 43 [4]).
Durata del mandato
I membri del comitato aziendale eleggono un
Presidente (Codice del lavoro, Articolo 59 [2]).
Le riunioni del comitato aziendale vengono indette dal
Presidente. Le riunioni devono essere indette in tutti i casi in cui un membro
del
comitato aziendale o il datore di lavoro lo richiedano con motivazioni
valide (Codice del lavoro, Articolo 61 [1]).
Le norme operative dettagliate del comitato aziendale sono
stabilite nell'ordine procedurale (Codice del lavoro, Articolo 61 [3]).
GESTIONE
Partecipazione dellimpresa alle riunioni
No.
Frequenza delle riunioni
Il comitato aziendale tiene le proprie
riunioni in base alle necessit. Le riunioni vengono indette dal Presidente e
in tutti casi in cui un
membro del comitato aziendale o il datore di lavoro lo richiedano,
purch forniscano indicazione delle motivazioni.
Informazione ai dipendenti
Il datore di lavoro tenuto ad
informare il comitato aziendale almeno ogni sei mesi in merito ai progetti e
alle questioni essenziali sulla
situazione aziendale e sui cambiamenti nelle retribuzioni e nei
ricavi, sullo stato di liquidit relativamente al pagamento dei salari, sulle
caratteristiche occupazionali, sulla gestione dell'orario di
lavoro e sulla natura delle condizioni di lavoro.
Il datore di lavoro dovr garantire al comitato aziendale la
possibilit di diffondere le informazioni ed i dati relativi alla sua attivit
secondo le modalit in vigore presso lo stabilimento o secondo
altre modalit comunque adeguate.
RISORSE
Il datore di lavoro tenuto a corrispondere i costi
necessari e giustificati per l'elezione ed il funzionamento del comitato
aziendale. La misura
di tali costi oggetto di determinazione congiunta da parte di
datore di lavoro e comitato aziendale.
Il Presidente del comitato aziendale di uno stabilimento con pi
di 1000 lavoratori ha diritto ad una remunerazione a carico del datore di
lavoro. La somma oggetto di accordo tra il comitato aziendale ed
il datore di lavoro.
Permessi sindacali
I membri del comitato aziendale hanno
diritto a permessi sindacali nella misura del 10% del rispettivo orario di
lavoro.
Il Presidente del comitato aziendale ha diritto a permessi
sindacali nella misura del 15% del rispettivo orario di lavoro.
La retribuzione per tali periodi viene calcolata in base al
salario medio.
Formazione
Nessuna norma legislativa.
Esperti
Nessuna norma legislativa.
Ruolo
Il comitato aziendale rappresenta gli interessi dei
lavoratori. Il comitato aziendale :
un organo consultivo con diritto di informazione da parte del
datore di lavoro;
un organo di partecipazione seppure in un numero di campi
ristretto.
In base alla distribuzione del lavoro tra comitato aziendale ed
organizzazioni sindacali, la trattativa per il contratto collettivo di
responsabilit del sindacato.
Il comitato aziendale elegge il proprio Presidente.
POTERI
Informazione
Il datore di lavoro tenuto ad informare il
comitato aziendale nei casi seguenti:
Questioni essenziali che influenzino la situazione dell'azienda.
Progetti relativi a decisioni importanti che comportino
cambiamenti significativi nelle attivit e negli investimenti del datore di
lavoro.
Modifiche ai ricavi e alla struttura salariale, liquidit
relativa ai salari, caratteristiche dell'occupazione, gestione dell'orario di
lavoro e
natura delle condizioni di lavoro.
Questioni sociali ed economiche che possano influenzare la
posizione dei lavoratori.
Adempimento alle norme contro la discriminazione.
Consultazione
Il datore di lavoro tenuto a consultare il
comitato aziendale prima di qualunque decisione relativa alle questioni seguenti:
Decisioni che coinvolgano un gruppo consistente di lavoratori,
in particolare in materia di riorganizzazione, trasformazione,
conversione di uno stabilimento in impresa indipendente,
privatizzazione e ammodernamento.
Idee per l'istituzione di un sistema di schedatura del
personale, tipologie di dati da includere negli archivi, contenuto dei fogli
matricolari.
Progetti relativi alla formazione dei dipendenti, utilizzo di
fondi pubblici per il miglioramento dei posti di lavoro, progetti relativi al
prepensionamento.
Progetti relativi a misure per il recupero di lavoratori che
abbiano subito una riduzione delle capacit lavorative.
Progetti relativi alle ferie annuali.
Nuove modalit lavorative e nuove forme di organizzazione del
lavoro.
Regolamenti interni relativi a interessi sostanziali dei
lavoratori.
Gare d'appalto annunciate dal datore di lavoro a favore dei
dipendenti che prevedano ricompense morali o materiali.
Partecipazione
Negoziazione
I comitati aziendali hanno i seguenti
diritti:
Assumere decisioni congiunte con il datore lavoro in merito
all'utilizzo delle risorse di assistenza e previdenza specificate nei contratti
collettivi.
Assumere decisioni congiunte con il datore di lavoro in merito
all'utilizzo dei locali e delle propriet immobiliari per scopi di assistenza e
previdenza.
L'organo negoziale (che negozia e firma il contratto collettivo)
il sindacato.
PROCESSO DECISIONALE
Il comitato aziendale delibera assumendo
risoluzioni a maggioranza semplice.
Necessit dell'accordo
Il comitato aziendale stabilisce di
comune accordo con il datore di lavoro le normative in materia di sicurezza sul
lavoro.
Potere di veto
Qualunque misura assunta dal datore di lavoro
in violazione di qualunque questione che sia soggetta a partecipazione,
codecisione e
consultazione con i lavoratori viene considerata nulla. Il
comitato aziendale pu rivolgersi ad un tribunale del lavoro al fine di
risolvere tali
vertenze.
REPUBBLICA CECA
TIPOLOGIA E FUNZIONE DELL'ORGANO
Organo di rappresentanza dei lavoratori
Comitato (organo)
sindacale a livello di impresa o rappresentante sindacale dell'impresa.
Consiglio dei lavoratori.
Rappresentante della Salute e della Sicurezza sul Lavoro.
Basi giuridiche
Sindacati: legge n. 83/1990 sullassociazione
dei cittadini, e successivi emendamenti.
Consiglio dei lavoratori e Rappresentante della Salute e della
Sicurezza sul Lavoro: Codice del Lavoro.
Criteri di istituzione
Sindacati: fondazione su base
volontaria da parte di almeno tre persone. I sindacati godono di personalit
giuridica. Nei rapporti
giuridici gli organi eletti agiscono per proprio conto (comitati
sindacali, rappresentante sindacale). Di norma nel caso in cui limpresa
disponga di pi stabilimenti vengono istituiti comitati aziendali.
Consiglio dei lavoratori: pu essere istituito nelle imprese
solamente:
- in assenza di rappresentanza sindacale;
- nel caso in cui la forza lavoro superi i 25 dipendenti;
- qualora almeno un terzo dei dipendenti richieda che si tengano
elezioni.
Rappresentante della Salute e della Sicurezza sul lavoro:
- pu operare nelle imprese in cui non vi sia rappresentanza
sindacale;
- nelle imprese con pi di dieci dipendenti.
Rappresentanza in caso di pi
stabilimenti produttivi e/o di gruppo di imprese
Nel caso in cui limpresa disponga di pi stabilimenti produttivi,
viene istituito un comitato sindacale aziendale.
Composizione
- Tutti gli organi che rappresentano i
dipendenti si compongono esclusivamente di dipendenti.
Organi sindacali: si compongono di membri eletti delle
organizzazioni sindacali aziendali. Il numero di componenti dipende dal numero
di
iscritti al sindacato e dagli accordi organizzativi dell'impresa.
- Consiglio dei Lavoratori: si compone di un numero dispari
variabile tra un minimo di tre ed un massimo di quindici membri.
- Il numero dei Rappresentanti per la Salute e la Sicurezza
dipende dal numero di dipendenti e dalla tipologia di rischi sul posto di
lavoro.
- Il numero di membri del Consiglio e dei Rappresentanti della
Salute e della Sicurezza viene determinato dal datore di lavoro in seguito a
trattativa con la commissione elettorale.
Protezione
S.
ELEZIONI
Organo sindacale: eletto da tutti gli iscritti al
sindacato aziendale. Non esiste un requisito in termini di et per il diritto
attivo o passivo di
voto per gli organi sindacali. In pratica il requisito relativo
all'et viene ricavato a partire dallanalogo requisito in materia di rapporti
di
lavoro, ovvero l'et di 15 anni, a condizione che il soggetto
abbia espletato i propri obblighi di istruzione obbligatoria.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: tutti i dipendenti dell'impresa dispongono di un diritto attivo e
passivo di voto.
Rappresentanza presso i comitati di gestione e i comitati di
supervisione.
Il Codice commerciale stabilisce che un terzo dei membri del
comitato di supervisione venga eletto dai dipendenti dell'impresa, a
condizione che questa abbia pi di 50 dipendenti permanenti. In
pratica le elezioni dell'organo di supervisione vengono organizzate
dagli organi sindacali in collaborazione con il datore di lavoro.
La legge sulle imprese pubbliche (in vigore dal giugno 1997)
stabilisce che le forme e le condizioni delle elezioni e della revoca dei
rappresentanti dei lavoratori vengano elencate in una
"ordinanza sulle elezioni", predisposta con il consenso delle
organizzazioni
sindacali aziendali, se esistenti. Le elezioni stesse vengono
organizzate dal datore di lavoro in collaborazione con l'organizzazione
sindacale. Come nelle imprese private, un terzo dei membri
dell'organo di supervisione viene eletto dai dipendenti dell'impresa.
Chi propone i candidati?
Organo sindacale: le organizzazioni
sindacali (comitato preparatorio o comitato sindacale uscente) propongono i
candidati per le
elezioni dell'organo sindacale.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: i candidati possono essere proposti da qualunque dipendente
dell'impresa.
Modalit di svolgimento delle elezioni
Organo sindacale: la
modalit di svolgimento delle elezioni viene determinata nell'"ordinanza
sulle elezioni" approvata dall'organo di
pi alto rango dell'organizzazione sindacale (ad esempio assemblea
o conferenza degli iscritti, per cui le modalit possono variare di
caso in caso.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: ballottaggio diretto, su base paritaria e segreto. I risultati sono
validi purch abbia votato almeno la met dei dipendenti.
Piccole
imprese (5-50 dipendenti)
Organo sindacale: regolamentazione come da statuto o da
ordinanza sulle elezioni; nella maggior parte dei casi il mandato dura
quattro anni.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: tre anni.
Durata del mandato
Organo sindacale: regolamentato ai sensi
dello statuto e dell'ordinanza sulle elezioni. Il presidente del comitato
sindacale viene eletto
dai membri di tale organo o direttamente dal massimo organo
dell'organizzazione sindacale, ovvero l'assemblea o la conferenza degli
iscritti. Il presidente indice le riunioni del comitato sindacale.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: il presidente viene eletto nei ranghi del Consiglio nel corso
della prima sessione. La legge non stabilisce ulteriori regole
operative che quindi dipendono dai casi di specie.
GESTIONE
Partecipazione dellimpresa alle riunioni
Organizzazioni
sindacali: regolamentata dai contratti collettivi o in base agli usi.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: nessuna regolamentazione.
Frequenza delle riunioni
Organi sindacali: fissata nei
contratti collettivi o in base agli usi.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: nessuna regolamentazione.
Informazione ai dipendenti
Organi sindacali: ai sensi di legge,
l'organo sindacale ha l'obbligo di informare i dipendenti in merito ai
contenuti del contratto collettivo
entro i quindici giorni successivi al raggiungimento dell'accordo.
Nei casi che riguardano tutti i dipendenti, il comitato sindacale pu
organizzare, se possibile congiuntamente alla gestione d'impresa,
un'assemblea di tutti i dipendenti. Qualora tale assemblea si svolga
durante l'orario di lavoro, necessario il previo consenso del
datore di lavoro.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: nessuna regolamentazione.
RISORSE
Il Codice del Lavoro stabilisce l'obbligo a carico del
datore di lavoro di fornire, in base alla disponibilit, una o pi sale
debitamente
attrezzate e di dimensioni adeguate per lo svolgimento delle
attivit necessarie per tutti i rappresentanti dei dipendenti. Il datore di
lavoro
inoltre tenuto alla copertura delle spese di gestione e di
manutenzione della sala, nonch a sostenere i costi per la documentazione
necessaria.
Nel caso di organi sindacali, i dettagli vengono di norma
stabiliti nei contratti collettivi.
Permessi sindacali
In base al Codice del Lavoro, il datore di
lavoro obbligato a concedere a tutti i membri dell'Organo di rappresentanza
dei lavoratori (organi
sindacali, consiglio dei dipendenti, rappresentante della salute e
della sicurezza, commissione elettorale in caso di elezioni del Consiglio dei
Lavoratori) il necessario congedo retribuito.
L'esenzione dallo svolgimento delle mansioni professionali
appannaggio dei funzionari sindacali viene regolamentata nel regolamento
172/1973 e successivi emendamenti. L'esenzione totale per un
componente dell'organo dipende dal numero di iscritti al sindacato
aziendale.
Formazione
Organo sindacale: non esistono norme
giuridiche. Di norma la formazione rientra nel contratto collettivo; l'assenza
per la
partecipazione a corsi di formazione viene considerata
giustificata e senza possibilit di rimborso del corrispettivo salariale.
Consiglio dei Lavoratori e Rappresentanti della Salute e della
Sicurezza: attivit non regolamentata.
Esperti
Non esistono norme giuridiche in materia. Tuttavia le
norme di legge permettono l'interpretazione secondo la quale un esperto
potrebbe
essere a carico del datore di lavoro. Le organizzazioni sindacali
possono rivolgersi ad altri sindacati per fornire un consulto di esperti,
oppure fornire un proprio esperto, a titolo gratuito.
Ruolo
Gli organi sindacali hanno due ruoli principali:
rappresentanza dei sindacati in quanto tali e difesa degli interessi economici
e sociali dei
lavoratori. A livello di impresa essi rappresentano i lavoratori
nelle questioni di pertinenza del diritto del lavoro e firmano i contratti
collettivi per conto di tutti i lavoratori. I sindacati hanno
diritto per legge a verificare l'osservanza delle norme del diritto del lavoro;
a tale
proposito vengono concessi loro diritti significativi nel campo
della supervisione e dell'ispezione della salute e della sicurezza sul posto
di lavoro.
Il Consiglio dei Lavoratori garantisce ai lavoratori il diritto
all'informazione e alla consultazione secondo quanto stabilito nel Codice del
Lavoro nelle imprese prive di rappresentanza sindacale.
I rappresentanti della salute e della sicurezza provvedono a
quanto sopra limitatamente al settore della sicurezza e della salute sul
posto di lavoro.
POTERI
La portata dei poteri di rappresentanza dei dipendenti
nel settore dell'informazione, della consultazione, della partecipazione e del
processo
decisionale, del controllo e della contrattazione viene sancita
tramite norme giuridiche, con particolare riferimento al Codice del Lavoro e ad
altre norme del lavoro. La contrattazione collettiva di
esclusiva competenza delle organizzazioni sindacali.
Informazione
Per tutti i rappresentanti dei lavoratori:
situazione economica e finanziaria del datore di lavoro, impatto
delle attivit sull'ambiente e misure prese nel campo dell'ecologia;
cessione d'impresa;
cambiamenti previsti a livello strutturale ed organizzativo;
razionalizzazione ed altre misure relative a licenziamenti collettivi;
posizione legale del datore di lavoro ed eventuali modifiche,
struttura interna, identit di soggetti autorizzati ad operare per conto del
datore di
lavoro nei rapporti relativi al diritto del lavoro, cambiamenti
previsti che possono influenzare l'attivit dei lavoratori;
possibili sviluppi occupazionali allinterno dellimpresa;
situazione e struttura della forza lavoro, questioni
fondamentali che riguardino le condizioni di lavoro ed i relativi cambiamenti;
questioni relative a salute e sicurezza come sancite nel Codice
del Lavoro.
Per le sole organizzazioni sindacali:
retribuzioni, salario medio e componenti del salario, inclusa la
suddivisione tra gruppi di singole categorie professionali, salvo diverso
accordo.
Consultazione
Per tutti i rappresentanti dei lavoratori:
cessione d'impresa;
misure relative al licenziamento collettivo dei lavoratori;
questioni relative alla salute e alla sicurezza sul posto di
lavoro.
Per le sole organizzazioni sindacali:
situazione economica del datore di lavoro;
introduzione di norme del lavoro (in base alle leggi speciali);
modifiche all'organizzazione del lavoro;
sistema di valutazione e remunerazione dei lavoratori;
misure relative agli adolescenti, soggetti che abbiano a carico
bambini al di sotto dei quindici anni di et, incluse le questioni fondamentali
relative all'assistenza ai dipendenti e alle persone con abilit
lavorative ridotte, misure per il miglioramento dell'igiene sul posto di lavoro
e
dell'ambiente di lavoro, organizzazione di servizi a carattere
sociale, culturale e sportivo,
altre misure relative a categorie specifiche di lavoratori;
assegnazione di un lavoratore ad altra mansione per un periodo
superiore ai 22 giorni lavorativi in un anno solare, qualora il lavoratore non
gradisca tale assegnazione;
rescissione con preavviso o immediata del contratto di lavoro da
parte del datore di lavoro; programmazione dell'orario di lavoro settimanale,
programmazione di orari di lavoro straordinari, inclusa
leliminazione del riposo settimanale;
inizio e termine dell'orario di lavoro e della programmazione
dei turni, inclusa la divisione di turni in due parti, pausa pranzo e riposo;
inizio e
fine di tali pause;
ferie;
straordinario e disponibilit;
questioni relative alla salute, alla sicurezza e
all'organizzazione del lavoro durante i turni notturni, inclusa la fornitura di
servizi sociali adeguati;
misure relative alla modifica collettiva dell'orario di lavoro
in assenza di regolamentazione nel contratto collettivo;
regolamentazione dell'orario di lavoro per soggetti che abbiano
a carico un bambino al di sotto dei quindici anni di et;
misura dell'indennizzo necessario in caso di danni causati da un
dipendente; contenuto dell'accordo sulle modalit di versamento di tale
indennizzo;
tipologia e portata dell'indennizzo per danni subiti per causa
di incidente sul lavoro o malattia professionale;
salari per quei casi non previsti nel contratto collettivo, o
contratto di lavoro che sancisca le norme interne relative alla retribuzione
(in aziende
con bilancio pubblico o non a scopo di lucro).
Partecipazione
Solamente le organizzazioni sindacali (comitati aziendali
sindacali) partecipano al processo decisionale sui seguenti punti:
assegnazione di contributi al Fondo per le Necessit Culturali e
Sociali e suo utilizzo (in aziende con bilancio pubblico o non a scopo di
lucro);
rescissione con preavviso o immediata del rapporto di lavoro di
componenti di organi sindacali (protezione dei funzionari sindacali dal
licenziamento) nel corso del mandato e per lanno successivo alla
sua scadenza;
promulgazione di regolamenti del lavoro;
riduzione del periodo determinato dal Codice del Lavoro per
stabilire le date per i permessi;
determinazione della sussistenza di serie ragioni produttive nel
caso in cui il datore di lavoro non sia in grado di assegnare il lavoro ai
dipendenti e questi abbiano diritto ad un rimborso salariale dal
60% all80% del salario medio;
organizzazione di controlli in materia di salute e sicurezza;
preparazione di regolamenti in materia di salute e sicurezza da
parte del datore di lavoro;
esenzione per limitazioni ai permessi o per assenze
ingiustificate dal lavoro;
date delle ferie;
esame dei casi di ingiustificata assenza dal lavoro;
numero di dipendenti autorizzati a partecipare al funerale di un
proprio collega.
Negoziazione
La legge interpreta la contrattazione
collettiva come una trattativa per la firma di un contratto collettivo. Tale
diritto di pertinenza delle
organizzazioni sindacali, che firmano i contratti collettivi per
conto di tutti i lavoratori. I contenuti del contratto collettivo vengono
stabiliti in
base a norme giuridiche. Allinterno di un tale quadro giuridico
possibile regolamentare le dispute sul diritto del lavoro, preferibilmente
all'interno dei contratti collettivi.
PROCESSO DECISIONALE
L'organo sindacale autorizzato a richiedere
al datore di lavoro di porre rimedio ai difetti di funzionamento di macchinari
ed attrezzature;
per quanto riguarda le procedure produttive, in presenza di una
minaccia diretta alla vita o alla salute di un lavoratore, lorgano sindacale
pu richiedere al datore di lavoro di interrompere la produzione,
o di evitare il lavoro straordinario ed i turni di notte qualora questi mettano
in pericolo la sicurezza o la salute dei lavoratori.
Supervisione
Come accennato in precedenza, gli organi sindacali hanno il
diritto di controllare l'osservanza dei regolamenti del diritto del lavoro,
incluse le
procedure e le norme relative alla retribuzione, le norme sulla
salute e sulla sicurezza, l'occupazione, le ordinanze interne del datore di
lavoro, il rispetto dei contratti collettivi. Nel perseguimento di
questo obiettivo, gli organi sindacali sono dotati di ampie competenze a norma
di legge. Essi dispongono inoltre del diritto e della competenza
di monitorare la situazione nel campo della salute e della sicurezza sul posto
di lavoro.
Necessit dell'accordo
Potere di veto
REPUBBLICA SLOVACCA
TIPOLOGIA E FUNZIONE DELL'ORGANO
Organo di rappresentanza dei lavoratori
Organo sindacale,
oppure, qualora questo non sia presente:
comitato dei rappresentanti sindacali;
Consiglio dei lavoratori.
Basi giuridiche
Codice del lavoro.
Legge n. 311/2001 e successivi emendamenti.
Legge n. 2/1991 sulla contrattazione collettiva e successivi
emendamenti.
Criteri di istituzione
Per l'istituzione di
un'organizzazione sindacale sono necessari almeno tre lavoratori.
Il delegato sindacale viene eletto dai lavoratori nelle imprese
da 5 a 19 dipendenti.
Un consiglio dei lavoratori pu essere eletto nelle imprese con
pi di 20 dipendenti.
Rappresentanza in caso di pi stabilimenti
produttivi e/o di gruppo di imprese
Organo sindacale superiore/sezione sindacale.
Organo sindacale centrale (centrale sindacale).
Nessuna struttura di gruppo per rappresentanti sindacali e
consiglio dei lavoratori.
Composizione
L'organo sindacale si compone di lavoratori
iscritti ad un sindacato. Il comitato dei rappresentanti e/o il consiglio dei
lavoratori si
compongono di lavoratori.
Il numero di componenti del consiglio dei lavoratori varia a
seconda del numero di lavoratori:
da 20 a 100 lavoratori: tre membri;
da 101 a 500 lavoratori: tre membri pi un membro per ogni successivo
scaglione di 100 dipendenti:
oltre 501 lavoratori: sette membri pi un membro ulteriore per
ogni successivo scaglione di 500 dipendenti.
Protezione
S.
ELEZIONI
Solamente i lavoratori iscritti al sindacato hanno il
diritto di voto per l'elezione dei componenti degli organi sindacali.
Il comitato dei rappresentanti e/o il consiglio dei lavoratori
vengono eletti da tutti i lavoratori che prestano servizio presso l'impresa da
oltre tre mesi.
Chi propone i candidati?
I candidati ad un organo sindacale
sono proposti dagli iscritti al sindacato.
I candidati ad una carica presso il comitato dei rappresentanti
o il consiglio dei lavoratori sono proposti dai lavoratori.
Modalit di svolgimento delle elezioni
Le elezioni sono
regolate nello statuto del sindacato. I comitati dei rappresentanti e/o i
consigli dei lavoratori vengono eletti direttamente dai
lavoratori tramite voto segreto. Per l'elezione necessaria la
maggioranza qualificata.
Piccole imprese
(5-50 dipendenti)
Durata del mandato
Per gli organi sindacali: di norma da 2 a 5
anni.
Per i comitati dei rappresentanti e i consigli dei lavoratori: 4
anni.
GESTIONE
In base allo statuto, i lavoratori e/o la commissione
eleggono un presidente, un segretario e/o un tesoriere. Il consiglio dei lavoratori
un
organo collettivo e in quanto tale non ha un presidente.
Partecipazione dellimpresa alle riunioni
L'impresa non
rappresentata negli organi sindacali o nel consiglio dei lavoratori. Tuttavia
la composizione di tali organi deve essere
notificata alla gestione d'impresa.
L'impresa pu essere invitata alle riunioni di un organo
sindacale.
Frequenza delle riunioni
A seconda delle necessit, la frequenza
varia da bisettimanale a bimestrale.
Informazione ai dipendenti
In base allo statuto sindacale, da una
a quattro volte all'anno, e se necessario con frequenza maggiore. I consigli
dei davoratori o i comitati
dei rappresentanti discutono le questioni relative alle attivit
del datore di lavoro e ai diritti dei lavoratori.
RISORSE
Per quanto riguarda la disponibilit di strutture
operative, il datore di lavoro tenuto a fornire gratuitamente ad entrambi gli
organi strutture
adeguate per le riunioni, oltre a farsi carico dei costi di
gestione e di manutenzione.
Permessi sindacali
I componenti di un organo sindacale e/o di un
consiglio dei lavoratori possono essere esentati dal lavoro per un periodo
breve oppure per
un periodo prolungato (funzionario retribuito).
Esenzione breve:
per ciascun organo sindacale: 30 minuti mensili per un
componente di un organo sindacale;
per i consigli dei lavoratori: 10 minuti mensili per un
lavoratore.
Esenzione prolungata (retribuita):
300 lavoratori: un funzionario retribuito;
600 lavoratori: un membro del consiglio dei lavoratori;
tra 1600 e 3000 lavoratori: due membri pi un membro ulteriore
ogni 1500 lavoratori.
Formazione
Organi sindacali, consigli dei lavoratori e
comitati dei rappresentanti hanno diritto a due giorni per componente all'anno
(retribuiti).
Esperti
La partecipazione di esperti non regolamentata.
Ruolo
Monitorare il rispetto delle legge sul lavoro, quanto
stabilito nelle regole interne di retribuzione e le misure di salute e
sicurezza sul
posto di lavoro.
Proporre le misure da intraprendere in caso di mancata
conformit.
Compiti di controllo a vari livelli.
Fornire agli organi competenti e all'ispettorato del lavoro
eventuali suggerimenti per porre rimedio a determinate situazioni.
Qualora sia presente un organo sindacale, oltre a quanto sopra
citato questo ha diritto a svolgere la contrattazione collettiva e a monitorare
la conformit con quanto stabilito nei contratti collettivi.
POTERI
Informazione
Il datore di lavoro tenuto ad informare
l'organo sindacale, il consiglio dei lavoratori o il comitato dei
rappresentanti sindacali in merito a fatti
regolamentati dal Codice del lavoro o sanciti nei contratti
collettivi.
In particolare dovranno essere fornite informazioni relativamente
a:
Risultati economici dell'impresa.
Situazione di insolvenza del datore di lavoro (entro cinque
giorni).
Cessione di diritti e doveri nelle relazioni industriali (un
mese).
Nuovi contratti di lavoro.
Rescissione dei contratti di lavoro.
Lavoro notturno.
Questioni rilevanti in merito allo sviluppo dell'impresa.
Risultati economici attuali e previsti.
Ulteriori questioni relative a quanto stabilito nel contratto
collettivo.
Consultazione
Il datore di lavoro obbligato a consultare
gli organi sindacali prima di prendere qualunque decisione relativa a quanto
segue:
Cessione di diritti ed obblighi nelle relazioni industriali (un
mese).
Conclusione o mancata conclusione di contratti con scuole di
apprendistato ed istituti di formazione.
Licenziamenti collettivi.
Rescissione del contratto di lavoro con preavviso o immediata da
parte del datore di lavoro.
Turni nel settore agricolo, del trasporto, della cultura e del
commercio.
Lavoro durante i giorni di riposo.
Lavoro straordinario al di l del limite di 150 ore annue.
Trattative sull'organizzazione del lavoro notturno.
Riduzioni delle ferie per assenza ingiustificata (da uno a due
giorni per turno).
Introduzione di standard produttivi.
Condizioni per l'indennizzo in caso di danni e modalit di
rimborso.
Misure che comportino la creazione di migliori condizioni di
lavoro per i lavoratori, con particolare riferimento a donne e portatori di
handicap.
Questioni rilevanti in materia di politiche sociali, igiene sul
posto di lavoro ed ambiente di lavoro.
Aumento degli occupati.
Qualunque misura relativa agli interessi economici, sociali e
culturali dei lavoratori.
Cambiamenti organizzativi, come ad esempio limitazione o
interruzione delle attivit del datore di lavoro, in tutto o in parte, fusioni,
scissioni, cambiamenti della forma giuridica dell'impresa.
Misure relative all'utilizzo delle strutture ricreative e
sociali del datore di lavoro.
Misure preventive nel campo degli incidenti sul lavoro e delle
malattie professionali e protezione della salute dei lavoratori.
Per quanto sopra citato, il datore di lavoro tenuto a fornire
all'organo sindacale le informazioni necessarie, a garantire la consultazione e
la
fornitura di documentazione e, per quanto possibile, a tener conto
del parere dell'organo sindacale.
Partecipazione
Solamente gli organi sindacali hanno diritto
a decisioni congiunte. Il consiglio dei lavoratori o il comitato dei
rappresentanti sindacali
dispongono del diritto di consultazione (trattative).
Rescissione con preavviso o immediata del contratto di lavoro di
un funzionario sindacale nel corso del suo mandato e per i dodici
mesi successivi.
Promulgazione di un codice di comportamento a livello di
stabilimento produttivo.
Orario di lavoro regolare e straordinario.
Introduzione di orari di lavoro flessibili.
Ora di inizio e di termine dell'orario di lavoro, programmazione
dei turni.
Pause.
Riposo settimanale.
Misura e condizioni del lavoro straordinario.
Programmazione delle vacanze.
Chiusura dello stabilimento per ferie.
Promulgazione di regole in materia di salute e sicurezza sul
posto di lavoro.
Motivazioni fornite dal datore di lavoro per giustificare la
propria incapacit di fornire lavoro ad un dipendente.
Decisione di non giustificare l'assenza di un lavoratore dal
posto di lavoro.
Messa a disposizione di terzi di mezzi forniti dalla societ.
Negoziazione
L'organo sindacale detiene il diritto
esclusivo alla partecipazione alla contrattazione collettiva.
Nel settore privato la contrattazione collettiva si svolge con una
portata pi ampia rispetto al settore pubblico. Le questioni oggetto di
negoziato sono principalmente:
Condizioni di lavoro e retribuzione.
Riduzione dell'orario di lavoro a parit di salario.
Proroga delle ferie oltre i limiti stabiliti dalla legge.
Durata e condizioni dei riposi in caso di ostacoli allo
svolgimento delle attivit produttive.
Congedi in caso di servizio militare obbligatorio e
addestramento militare.
Miglioramento delle condizioni di rimborso dei costi di viaggio.
Assistenza sociale e politiche sociali.
Aumento degli indennizzi in determinati casi di rescissione del
contratto di lavoro.
Aumento delle liquidazioni in caso di pensionamento del
lavoratore.
Collaborazione tra datore di lavoro e sindacato.
Piani per l'occupazione e licenziamenti.
Procedure di vertenze.
PROCESSO DECISIONALE
Le procedure decisionali sono soggette
all'accordo dell'organo sindacale. Di norma l'organo sindacale adotta decisioni
a maggioranza
qualificata.
Necessit dell'accordo
Potere di veto
LITUANIA
TIPOLOGIA E FUNZIONE DELL'ORGANO
Organo di rappresentanza dei lavoratori
I sindacati presenti
nell'impresa.
Basi giuridiche
Legge sui sindacati del 27 marzo 2001.
Criteri di istituzione
possibile istituire un'organizzazione
sindacale solamente qualora essa disponga di:
almeno trenta fondatori, o laddove ci non sia possibile un
numero pari almeno ad un quinto di tutti i lavoratori, con un minimo di tre;
uno statuto (regolamento) approvato;
un ente di gestione eletto.
Restrizioni all'iscrizione al sindacato si applicano soltanto al
personale militare.
Rappresentanza in caso di pi stabilimenti
produttivi e/o di gruppo di imprese
I sindacati godono di libert di scelta totale. Tuttavia in taluni
casi il sindacato operante in unimpresa pu rappresentare solamente i
lavoratori di tale impresa.
Composizione
In base alla totale libert sindacale, le
modalit di composizione sono espresse nello statuto e nell'atto costitutivo
del sindacato.
Il datore di lavoro ed i suoi rappresentanti non hanno diritto
di iscrizione.
Protezione
S, come per tutti gli iscritti al sindacato
( richiesto il consenso prima del licenziamento). Nel caso di iscritti al
sindacato eletti, il consenso
necessario anche prima di imporre sanzioni disciplinari.
ELEZIONI
Liscrizione al sindacato volontaria e libera.
Tutti i lavoratori che abbiano compiuto i 14 anni possono
iscriversi al sindacato ed essere eletti negli organi sindacali o in qualit di
rappresentanti sindacali.
I sindacati eleggono i propri organi.
Non vi sono ulteriori limitazioni.
Chi propone i candidati?
Le norme in materia sono stabilite
nell'atto costitutivo del sindacato.
Modalit di svolgimento delle elezioni
Le norme in materia
sono stabilite nell'atto costitutivo del sindacato.
Piccole imprese
(5-50 dipendenti)
Durata del mandato
Nel caso dei dirigenti sindacali
(presidente), la durata viene fissata nello statuto e nell'atto costitutivo
dell'organizzazione sindacale.
GESTIONE
Di norma gli iscritti al sindacato eleggono il presidente
e la commissione sindacale.
Partecipazione dellimpresa alle riunioni
L'impresa pu
partecipare alle riunioni del sindacato con status di ospite e senza diritto di
influenzare l'adozione di qualsivoglia decisione.
Frequenza delle riunioni
Pu essere stabilita nello statuto del
sindacato.
Informazione ai dipendenti
I dipendenti devono essere informati in
base allo statuto del sindacato o al contratto collettivo. Tuttavia le
informazioni relative all'attuazione
del contratto collettivo devono essere fornite almeno ogni sei
mesi.
RISORSE
Bilancio sindacale.
Mezzi propri del sindacato.
Permessi sindacali
Se il lavoratore mantiene il proprio posto di
lavoro, pu svolgere i compiti sindacali durante il tempo libero, salvo laddove
venga previsto
diversamente.
Gli iscritti al sindacato che in ragione dellelezione ad una
carica sindacale lascino il proprio posto di lavoro hanno diritto al reintegro
al
termine del proprio mandato; qualora il posto di lavoro non sia
pi disponibile, dovr essere garantito loro un posto di lavoro equivalente.
Ulteriori garanzie ai lavoratori eletti agli enti di governo
sindacali possono essere stabilite nel contratto collettivo o in altri
contratti.
Formazione
Pagata dai sindacati.
In base alla legge il datore di lavoro tenuto a creare le
condizioni per la formazione professionale. Il contratto collettivo prevede che
una
determinata percentuale del salario venga allocata a tale scopo. I
dipendenti e le organizzazioni sindacali hanno diritto a tre giorni all'anno di
congedo non retribuito per la formazione professionale.
Esperti
Il ricorso ad esperti possibile solamente qualora
l'organizzazione sindacale sia in grado di provvedere al relativo compenso.
Ruolo
Rappresentare e proteggere i diritti sociali e
professionali e gli interessi degli iscritti al sindacato.
Firmare contratti collettivi e monitorare la loro attuazione.
Partecipare alla soluzione delle vertenze sindacali individuali.
Gestire le attivit di monitoraggio al fine di garantire la
conformit con le leggi sul lavoro e le norme di protezione del lavoro in
vigore.
Richiedere l'annullamento di decisioni illecite da parte del
datore di lavoro.
Denunciare i funzionari responsabili di violazioni delle norme
del diritto del lavoro.
Organizzare scioperi, riunioni e manifestazioni.
POTERI
Informazione
Informazioni esclusivamente sull'attuazione
del contratto collettivo e sul relativo controllo.
Tutte le altre informazioni e la relativa fornitura dipendono dal
sindacato operante in ciascuna impresa. In realt i sindacati non dispongono
di tali informazioni. Il datore di lavoro che dispone delle
informazioni determina se e in che misura queste possono essere utilizzate. La
portata e le modalit dell'informazione agli iscritti al sindacato
viene sancita nello statuto.
Il datore di lavoro tenuto ad adempiere a compiti di informazione
sulle seguenti materie:
adempimento ai contratti collettivi;
modifiche delle condizioni di lavoro (talvolta in anticipo
rispetto alle decisioni);
situazione economica dell'impresa per gli scopi relativi alla
contrattazione collettiva.
Consultazione
La consultazione oggetto di
regolamentazione nei contratti collettivi. La situazione non appare invece
chiara nei casi in cui non sia stato
stipulato un contratto collettivo.
Partecipazione
Le procedure attuali non prevedono la
partecipazione.
Negoziazione
La contrattazione avente come obiettivo la
firma del contratto collettivo di norma tratta gli aspetti seguenti:
remunerazione e condizioni di lavoro;
occupazione;
riqualificazione;
organizzazione del lavoro;
misure relative alla sicurezza sul posto di lavoro;
garanzie ulteriori.
PROCESSO DECISIONALE
Secondo le procedure previste nell'atto
costitutivo e nello statuto del sindacato.
Necessit dell'accordo
Nessuna.
Potere di veto
Nessuno.